"Penalità della galleria del vento" e titolo possono danneggiare Red Bull

Poiché la FIA non ha comunicato nulla per molto tempo sulla situazione relativa al superamento del tetto di spesa da parte della Red Bull Racing, gli animi si sono accesi nel mondo della F1. I team rivali hanno chiesto un'azione severa da parte dell'organo di governo e, soprattutto, hanno chiesto chiarezza e fermezza per il futuro. Dopotutto, la violazione del tetto di spesa potrebbe creare grandi vantaggi rispetto alla concorrenza.

La "penalità della galleria del vento" potrebbe essere dolorosa per una Red Bull campionessa

È emerso che la FIA ha proposto una penalità alla Red Bull che ridurrebbe fino al 25% il tempo che la squadra può trascorrere nella galleria del vento per la preparazione e lo sviluppo della prossima stagione. La notizia non è ancora stata confermata, ma si tratta di una sanzione ipotizzabile. Anche se la percentuale fosse inferiore, questa sanzione potrebbe comunque avere conseguenze di vasta portata per la Red Bull.

Dal momento che è quasi certo che la Red Bull si aggiudicherà il titolo costruttori quest'anno, secondo il regolamento, in quanto campioni, potranno utilizzare solo il 70% del tempo per il prossimo anno. Una detrazione di un altro 25% del tempo abituale consentirebbe alla squadra di utilizzare circa la metà del tempo concesso alle squadre in fondo allo schieramento. Quindi la penalità potrebbe avere conseguenze particolarmente gravi per la squadra. La Red Bull vorrà fare tutto il possibile per evitare di incorrere in questa penalità. Nel frattempo, il mondo della F1 attende di vedere se lo sforamento potrà essere archiviato come una violazione procedurale.

If reports are accurate and the FIA have considered a further 25% reduction in ATR (aerodynamic testing restriction) as a punishment for RBR, they would be operating at 45% on the scale for the first period (1 January to 30 June). pic.twitter.com/eO8Rm237iH

— Matthew Somerfield (@SomersF1) October 22, 2022